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Sentieri e Itinerari Montani
A disposizione del visitatore nella zona sono presenti numerosi itinerari per appassionati di passeggiate a piedi o in bicicletta.

Durante il periodo invernale vengono organizzate anche molte ciaspolate.

Salto della Capra
Antica mulattiera, riadattata a strada carrabile durante la Grande Guerra, oggi è totalmente asfaltata. Tratto duro nei pressi del “Salto della Capra”, prima del Pian dea Bala: sulla strada “della Vedetta” affronterete quello che è considerato il “mortirolo del Veneto”. La prima salita, da considerarsi una delle più difficili, è conosciuta dai ciclisti proprio con questo nome, cioè "Il salto della Capra" per la caratteristica effige dell'animale sagomato sul ferro che si scaglia contro il cielo, piantato su un palo, quasi sulla sommità della salita, proprio all'uscita sulla direttrice proveniente dal Monte Tomba. La pendenza Media del 10% non rende giustizia a quei 600mt di salita da brivido.

Vololibero
La zona del monte grappa è frequentata da numerosi appassionati di deltaplano e parapendio

Gipsoteca Canoviana
La Gipsoteca canoviana è un museo situato a Possagno (Provincia di Treviso) dedicato alle opere dello scultore Antonio Canova (1757-1822). Del museo fa parte anche la casa dell'artista.

La Gipsoteca è ospitata in un enorme edificio a forma basilicale che raccoglie modelli in gesso (gipsoteca infatti significa letteralmente "raccolta dei gessi"), bozzetti in terracotta, marmi del celebre artista. Accanto alla gipsoteca, la casa natale dell'artista raccoglie la pinacoteca (oli su tela e tempere), alcuni disegni, le incisioni delle opere e numerosi cimeli.

La raccolta delle centinaia di gessi conservati nella Gipsoteca di Possagno è la testimonianza di un lavoro continuo e gravoso che Canova profondeva nelle sue opere: le statue canoviane infatti non nascevano quasi mai dalla lavorazione diretta e intuitiva del marmo, ma dopo un metodico e precisissimo studio, dal disegno all'argilla, dal gesso al marmo. Il modello in gesso, in particolare, veniva realizzato con una colata in un calco ricavato dalla precedente opera in argilla; nel gesso venivano applicate le "repère", i chiodini di bronzo tuttora visibili nelle statue di Possagno, che consentivano - con un apposito pantografo - di trasferire le misure e le proporzioni dal gesso al marmo.

Nel giardino davanti alla casa, tuttora coltivato secondo le modalità e con le essenze arboree del tardo Settecento, vive ancora una grande "pignera", un Pino italico, piantato dallo stesso Canova nel 1799.

Tempio Canoviano
l tempio Canoviano è una chiesa neoclassica situata a Possagno (provincia di Treviso), progettata all'inizio del XIX secolo dal celebre architetto Antonio Canova. È parrocchiale del paese e porta il titolo di arcipretale.

In posizione discosta e sopraelevata rispetto al centro abitato, sorge ai piedi del col Draga a 342 metri sul livello del mare.